Il Territorio

Ferrara città del Rinascimento

È stata definita la "Città delle biciclette" e la "Capitale delle due ruote", per la propensione dei suoi abitanti ad abbandonare le automobili per utilizzare la più ecologica bicicletta, che in una città pianeggiante, come lo è Ferrara, risulta il mezzo di trasporto per eccellenza, anche per turisti e visitatori. Ma Ferrara è soprattutto la città del Rinascimento, riconoscimento che le giunge addirittura dall'Unesco, che le conferisce tale titolo per la prima volta nel 1995 e successivamente nel 1999, quando a essere "premiati" sono stati il Delta del Po e le delizie estensi. E proprio di Estensi parliamo, perché se ancora oggi Ferrara conserva intatti il fascino e le atmosfere di una storia prestigiosa, è proprio grazie alla famiglia Este che governò indiscussa la città per quasi tre secoli, rendendola la capitale di un piccolo Stato regionale che si caratterizzò per la sua ricchissima e attivissima vita culturale.

Pittori, architetti, musicisti e letterati vissero a Ferrara nel corso del suo periodo aureo, nella seconda metà del Quattrocento, sotto il potere di Leonello, Borso ed Ercole I d'Este. Fu in questo momento storico che la corte ducale estense, tra le più sfarzose del Rinascimento, divenne punto d'incontro per illustri personaggi del panorama artistico nazionale e internazionale, come Piero della Francesca, Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Rogier van der Weyden e molti altri. Il 1492 fu l'anno della sua più importante crescita urbanistica, grazie alla cosiddetta "Addizione Erculea", progettata da Biagio Rossetti su committenza di Ercole I, che ampliò la città verso Nord, attraverso uno schema razionale che diede vita a uno dei primissimi progetti urbanistici di città europea. Il Castello Estense, celebri palazzi storici, chiese, piazze, giardini e antiche mura costituiscono una delle sue più prestigiose attrazioni, caratterizzandola come un vero e proprio museo a cielo aperto.

Ricchissima ancora oggi la programmazione artistica grazie a importanti eventi espositivi, ospitati in uno dei suoi più prestigiosi musei, il Palazzo dei Diamanti, mirabile monumento ed esempio del Rinascimento italiano, che prende il nome dalla particolarissima forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che ne compongono il bugnato. Progettato da Biagio Rossetti, il Palazzo dei Diamanti fu costruito a partire dal 1493 per conto di Sigismondo d'Este, fratello del Duca Ercole I d'Este, e oggi è di proprietà del Comune di Ferrara.


Nella foto: il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

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