Il Territorio

Il teatro comunale 'Claudio Abbado'

il teatro comunale di Ferrara è attualmente la più importante struttura del genere della città emiliana. Ospita numerose rappresentazioni ogni anno e nel 2014 è stato intitolato al maestro Claudio Abbado

Ferrara è una realtà urbana densa di edifici di pregio storico e artistico. Tra questi non si può dimenticare il Teatro Comunale, eretto tra il 1773 ed il 1797 su progetto di Antonio Foschini e Cosimo Morelli e intitolato nel 2014 alla memoria di Claudio Abbado. L’edificio, costruito in pieno centro a due passi dal Castello Estense, venne inaugurato il 2 settembre 1798 con la première de "Gli Orazi e i Curiazi” di Cimarosa. Durante la Seconda guerra mondiale il Teatro venne occupato dalle truppe naziste e nel 1956 fu dichiarato inagibile, ma tra il 1961 e il 1964 fu restaurato da Carlo Savonuzzi. 

Concepito come un tipico teatro "all’italiana”, il Comunale si contraddistingue per una facciata sobria ai limiti del minimalismo e per un cortile interno, la cosiddetta Rotonda Foschini, che permetteva alle carrozze di entrare dal porticato di fronte al castello. L’aspetto interno è radicalmente differente: l’imponente salone d’ingresso e la scalinata d’onore introducono alla sontuosa platea sovrastata da cinque ordini di palchi.

Il teatro ospita un gran numero di rappresentazioni e spettacoli di prosa, danza e lirica; dal 2000 vi si tiene l’importante rassegna "Prime visioni festival” con coreografi provenienti da tutto il mondo. La collaborazione pluridecennale del maestro Claudio Abbado con il Comunale, che vi diresse anche "Le nozze di Figaro” di Rossini, ha spinto le autorità a dedicargli la struttura nel 2014. 

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